Diletta Leotta rifiutata al Berghain , il locale noto per musica techno e sexparty
Capisco che ogni posto ha le sue regole, ma non pensavo davvero che valessero anche per le persone ricche e famose. Di fatto Diletta e il suo fiancee sono stati balzati all’ingresso del Berghain a Berlino. La vera domanda è perchè un locale dovrebbe lasciare fuori dei vip con 2 bei faccini come i loro? La risposta è molto semplice, perchè al Barghain non frega un cazzo di chi sei. Ogni tanto ci vuole qulcuno che porti umiltà anche ai Vip. Diletta ha detto che non era mai stata rifiutata in quel modo da nessuna parte. Nei grandi club di Berlino, se non sembri che intendi aggiungere valore all'"ambiente", non ti fanno entrare solo per essere lì per l'esperienza. Non ci sono tavoli, linea VIP, promotori.
Per entrare ci sono delle regole non scritte da rispettare:
- vestirsi a tema, se non ti vesti mezzo nudo/ fetish/ o comunque come si vestirebbe un sessualmente confuso; non entri. È fondamentale che l’outfit sia SCURO (Diletta aveva un vestito giallo) e se ti presenti con delle sneakers hai il posto assicurato fuori dal locale, quindi usa stivaletti neri tipo Dr.Martins.
- quando ti avvicini all’ingresso (di solito la fila per entrare è lunga costantemente 200 metri e la metà rimangono fuori) devi fare silenzio e mettere via il telefono.
- la parte divertente arriva quando sei face to face con i buttafuori in cui ti sentirai come Edipo di fronte alla Sfinge, ti faranno delle domande tipo se conosci i dj della serata oppure per quale motivo sei venuto li quella sera. Se capiscono che non sei tedesco potrebbe essere un problema, i turisti generalmente non li vogliono.
La verità è che non c’è un metodo certo per entrare, l’unica è di sperare di stare simpatico al buttafuori.
In quei locali a Berlino in cui organizzano rave non interessa chi sei o da dove vieni. Non esiste che paghi per il tavolo e salti la fila. Il fatto che sia difficile entrare fa desiderare ancora di più di andarci, e fidatevi è un’esperinza da fare almeno uno volta nella vita. Quando ci sono stato io ho timbrato 3 ragazze nella stessa sera (due tedesche e una norvegese) ma questa è una storia a parte.
Dentro è proprio come lo raccontano, ci trovi orge e qualsiasi tipo di droga immaginabile (non provare mai alcuna droga perchè ti rovinano) e poi gente tranquilla che balla techno nei bunker. Anche se fa un pò soggezione non pensare che sia un luogo pericoloso perchè non lo è, prima di entrare si è perquisiti, il telefono te lo fanno lasciare in guardaroba. Dentro la gente balla,si droga,scopa e si fa i cazzi suoi. Tutti sono gentili e nel mood divertente, non accade mai una rissa per stronzate come in italia.
Io in quei locali ci sono stato, quello che mi è piaciuto di più è stato il KitKat. Sono entrato a torso nudo, senza maglia. Il locale ha 6 sale e dentro sembra un labirinto. Ogni sala è piena di divani e letti che circondano la pista da ballo in cui la gente scopa al buio, idem nella sala in cui c’è la piscina. In italia è un concept ancora incompreso purtroppo. Devo ammettere che alcune persone che hanno passato la serata a far l’amore mi sembrava che fingessero, che fossero pagate proprio dal locale per fare i pornoattori tutta la sera. Per quanto riguarda Diletta e il suo stallone presumo devo specificare non fossero andati li per il sesso. Questo è il giornalismo baby.
Un sorrisone di Diletta non è bastato per entrare. Bravo il buttafuori che ha fatto il suo lavoro e ha seguito i protocolli anche se io Diletta l’avrei lasciata passare, il suo ragazzo no, LOL.